La biorivitalizzazione è una tecnica utilizzata in Medicina Estetica che ha lo scopo di apportare alla pelle sostanze nutritive, idratanti e stimolanti il metabolismo cellulare.
Con l’età, gli stress ambientali, il fumo, l’eccessiva esposizione solare, la pelle tende a perdere le sue caratteristiche di elasticità, idratazione e soprattutto diminuisce la sua capacità di produrre quelle sostanze biologiche che ne migliorano il nutrimento ed il ricambio cellulare, il risultato sono i segni dell’invecchiamento cutaneo: comparsa di rughe, perdita del tono, del turgore e della luminosità.
La biorivitalizzazione a base di acido ialuronico, aminoacidi, coenzimi e vitamine è un trattamento curativo, che interviene cioè sulle cause dell’invecchiamento cutaneo e consiste nel praticare ambulatoriamente microiniezioni a livello del derma superficiale del viso, collo, decolletè e mani.
Questo trattamento svolge numerose importanti funzioni:
- Azione idratante, grazie alle proprietà di legame con l’acqua dell’acido ialuronico
- Azione anti-ossidante per la capacità dell’acido ialuronico e delle vitamine di contrastare l’azione dei radicali liberi
- Azione ristrutturante tramite la stimolazione a lunga durata dei fibroblasti, le cellule del derma responsabili della produzione di acido ialuronico, collagene e delle altre molecole della matrice extra-cellulare
Il risultato di questa procedura è il miglioramento della trama e compattezza cutanea, l’attenuazione delle micro rugosità, la profonda e duratura idratazione, l’accentuazione della luminosità della pelle.
Il trattamento biorivitalizzante prevede un ciclo di 4-6 sedute, una ogni 7-15 giorni, ed eventualmente una seduta di mantenimento una volta al mese. In alcuni casi è consigliabile effettuare un ciclo di peeling chimico superficiale prima di iniziare il trattamento di biorivitalizzazione, al fine di preparare la cute esfoliando gli strati esterni più danneggiati, accelerandone il rinnovamento e migliorandone le caratteristiche.